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SPALLA

La spalla é l’articolazione dotata di maggior mobilità di tutto il nostro corpo, tanto da consentire movimenti anche complessi su tutti i piani dello spazio .

La spalla è formata da 2 ossa : la scapola e l’omero mantenute a contatto da tessuti molli (capsula, ligamenti e tendini)

La parte di omero che si articola con la scapola è la testa omerale che ha forma di sfera; essa è contenuta in un piatto poco profondo e di forma vagamente ellittica che è detta glenoide ed è mantenuta in tale sede da strutture che stabilizzano e che impediscono normalmente la perdita dei rapporti articolari Anatomicamente la spalla ,è costituita da ben 5 articolazioni e la piu’ importante è detta articolazione scapolo-omerale . Gli stabilizzatori più importanti di questa articolazione sono rappresentati da:

La grande mobilità della spalla permette l’esecuzione di movimenti molto complessi ma diminuisce sensibilmente la stabilità dell’intera regione. L’articolazione è come già detto, protetta da numerosissime strutture anatomiche stabilizzatrici e un ruolo importante svolgono i muscoli e i tendini che formano la cuffia dei rotatori.- la capsula, costituita da robuste fibre che avvolgono a manicotto la testa omerale e la glenoide ed è rinforzata anteriormente da 3 legamenti definiti glenomerali: il superiore, il medio e l’inferiore:

  • il cercine, rappresentato da un anello di tessuto fibrocartilagineo che circonda la glenoide aumentandone la superficie e che consente l’ ancoraggio della capsula e dei legamenti;
  • la cuffia dei rotatori, costituita da muscoli e corrispettivi tendini che stabilizza dinamicamente la spalla

La cuffia dei rotatori è un complesso muscolo-tendineo costituito dall’insieme di quattro muscoli e dai rispettivi tendini: superiormente troviamo il tendine del muscolo sovraspinato o sovraspinoso, anteriormente quello del muscolo sottoscapolare e posteriormente i tendini dei muscoli sottospinato e piccolo rotondo. Questi muscoli con la loro contrazione stabilizzano la spalla e assieme ad altre strutture impediscono la lussazione gleno omerale (fuoriuscita della testa omerale dalla cavità glenoidea).

I tendini sono piuttosto larghi (circa cinque centimetri) e proteggono l’intera articolazione formando una vera e propria cuffia che avvolge la testa dell’omero; si attaccano ad una parte della testa omerale detta trochite. Questi muscoli poi sono fondamentali per l’esecuzione di alcuni movimenti (sollevare e ruotare il braccio) che eseguiamo migliaia di volte al giorno durante la nostra vita quotidiana.

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