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F.A.Q. ARTROSCOPIA

Quando finire la FKT?
L’assistenza fisioterapica va continuata finchè la situazione non sia ottimalee in rapporto con la patologia, controllando la corretta esecuzione degli esercizi e la progressione dei carichi, fino al completo rientro nell’attività richiesta.
Sarà comunque la visita del chirurgo a valutare il quadro clinico.

Quando guidare l’auto?
La guida dell’auto può essere ripresa dopo 4-6 giorni, all’inizio per percorsi brevi o con soste per muovere il ginocchio nei percorsi più lunghi.

Quando riprendere l’attività sportiva?
La cyclette a freno morbido si può iniziare gradualmente quando l’articolazione è completamente indolente( di solito dopo 2-3 sett.); una settimana più tardi si può iniziare ad usare la bicicletta ma per percorsi brevi. Nel caso di un problema cartilagineoquesti tempi potrebbero essere più lunghi.

Il nuoto a stile libero o a dorso è concesso dopo circa 1 sett., mentre la rana, tendendo a sovraccaricare la rotula e a provocare torsioni, va iniziata almento 30-40 gg. dopo.
La ripresa dell’attività fisica e sportiva dipende dal tipo di patologia trattata e dalla condizione muscolare. Il ginocchio traumatizzato od operato rimarrà ipersensibile ai sovraccarichi per un periodo variabile, da qualche mese fino a qualche anno a seconda del tipo di problema trattato, dell’età del paziente, della struttura fisica e da altri fattori.

POSSIBILI COMPLICANZE E INSUCCESSI
GONFIORE- è normale nei primi giorni dopo l’intervento. Se persiste può dipendere da un sovraccarico o da un uso non corretto del ginocchio.
DOLORE- a volte dopo l’intervento il dolore può essere ancora presente, soprattutto nei casi in cui è presente una lesione della cartilagine: un antidolorifico può essere assunto previo il parere del curante.
RIGIDITA’- il ginocchio non riesce a recuperare una mobilità completa. Questo Può verificarsi dopo intervento più complesso: E’ importante insistere con il trattamento riabilitativo e comunque sentire il parere del chirurgo.
INFEZIONE- è possibile dopo ogni intervento chirurgico; comunque dopo l’artroscopia di ginocchio l’incidenza è inferiore a 1 su 2000.
FLEBITI-TROMBOSI-EMBOLIE: possibili dopo ogni intervento chirurgicosoprattutto sugli arti inferiori, sono comunque molto rare dopo artroscopia di ginocchioe, comunque proprio per limitarne ulteriormente il rischio, viene eseguita una adeguata terapia.

PROFILASSI ANTITROMBOTICA
Per mantenere un flusso venoso sufficiente, è necessario un rapido recupero del movimento e della forza muscolare. Per ridurre la possibilità di coagulazione eccessiva e quindi diminuire il rischio di trombosi, viene iniziata una terapia farmacologica a base di eparina a basdso peso molecolare, che viene somministrata con una iniezione sottocute (solitamente sull’addome) nei giorni successivi l’intervento.
La durata della terapia sarà consigliata dal chirurgo dopo l’intervento. E’ comunque richiesto il controllo del medico di famiglia.